Negli ultimi anni, i gioielli contro il malocchio con un motivo ad occhi blu sono tornati nel mondo della moda
Tuttavia, questo stile di gioielli esiste da diverse centinaia di anni in Turchia e in Grecia.
Come spiegare una tale mania per questo motivo ancora così vecchio?
L'attuale popolarità dei gioielli con gli occhi blu è spiegata dalla sua funzione primaria nella cultura mediterranea.
Infatti, dietro questa estetica si nasconde un uso molto particolare: prima di essere un gioiello, la sua vocazione principale era quella di proteggere chi lo indossava dalla maledizione del "malocchio".
Qual è la superstizione del "malocchio"?
Prima di tutto, è bene ricordare in cosa consiste la superstizione del "malocchio".
Il malocchio è una maledizione lanciata dallo sguardo di una persona invidiosa, al fine di abbattere la disavventura sulla persona presa di mira.
Questa credenza, molto presente nell'Islam e nell'Ebraismo, ha molti seguaci in tutto il bacino del Mediterraneo. L'importante influenza dell'ex impero ottomano, in particolare, ha contribuito a diffondere la leggenda del malocchio in più porti del Mediterraneo tra il XIV e il XIX secolo.
È quindi del tutto naturale che i popoli turco e greco abbiano adottato misure protettive per respingere il male ricorrendo a rituali o incantesimi.
La forma più popolare di protezione per deviare la maledizione rimane il talismano degli occhi blu, chiamato anche "Nazar Boncuk" o "occhio greco".
Il suo scopo è quello di contrastare la maledizione in modo preventivo, perché nella maggior parte delle culture, quando viene proiettato il "malocchio", la persona presa di mira non può essere consapevole del danno che gli viene desiderato.
Grazie al suo design e alla sua forma originale, il "Nazar Boncuk" è riuscito facilmente ad affermarsi come simbolo.
Questo talismano prende la forma di un occhio e renderebbe quindi più facile respingere la maledizione, oltre a proteggere la proprietà della persona che lo indossa.
Il "Nazar Boncuk" è composto da un disco di vetro a forma di goccia, assemblato rispettivamente da quattro cerchi concentrici che vanno dal blu scuro al nero, passando per il bianco e l'azzurro.
Questo simbolo si trova solitamente appeso sopra le porte d'ingresso, sui muri delle case o nelle auto.
Se l'"occhio blu" si rompe, allora questo ha adempiuto al suo contratto, ha "respinto il male". Deve quindi essere rapidamente sostituito o rischiare di esporsi a una nuova maledizione.
Come si è adattata la tradizione di "Nazar Boncuk" in gioielleria?
Il talismano "Nazar Boncuk" si è adattato al cambiamento d'epoca, mettendo in attesa il suo ruolo protettivo per diventare un gioiello con il suo stile a sé stante.
Ciò è in parte dovuto al fatto che i popoli mediterranei sono entrati in un periodo di pace prospera, che ha permesso loro di ammorbidire il loro modo di vivere.
Le mentalità si sono evolute insieme alla cultura e all'arte, in tutto il bacino del Mediterraneo, e le persone hanno iniziato a comprare oggetti per il loro lato estetico.
C'è una proliferazione di commercio di beni di lusso e oggetti come abbigliamento e gioielli di seta.
Ciò ha permesso un rapido sviluppo dei gioielli e soprattutto il know-how dei gioiellieri.
Questa evoluzione è avvenuta dopo lunghissimi cambiamenti di costume, che hanno dato ai gioiellieri il tempo di rielaborare il design.
Così il talismano occhio blu divenne uno stile unico di gioielli, apprezzato dai popoli mediterranei.
Le fasi della creazione del gioiello contemporaneo occhi blu
Il gioiello talismano occhio blu apparve per la prima volta in Turchia sotto forma di un ciondolo rudimentale, perché era in questa regione che la credenza nella leggenda del malocchio era più forte.
I popoli ottomani hanno creato questi ciondoli avvolgendo le lenze da pesca attorno ai talismani "Nazar Boncuk" per poterli indossare al collo, al fine di proteggersi personalmente dal malocchio.
Vedendo la popolarità di questa pratica, i gioiellieri anatolici ebbero l'idea di dare al gioiello un lato più estetico, creando ciondoli più lavorati con il motivo dell'occhio di Nazar. Fu subito un enorme successo in tutto l'impero, tanto che Kösem, una delle donne più potenti della storia ottomana, sovrana non ufficiale dell'Impero ottomano, iniziò a possederne diversi.
Di fronte alla grandezza di questo fenomeno, nacquero molte varianti di gioielli occhi blu, orecchini, anelli, bracciali e la famosa collana occhio blu.
La diversificazione del gioiello ha portato ad una moltiplicazione degli stili. Il suo lato femminile si affermò gradualmente.
Le donne greche, in particolare, sono state rapidamente conquistate dallo stile unico di questi gioielli dagli occhi blu ispirati al "Nazar Boncuk", un motivo già famoso nel loro paese.
La chiave della sua popolarità era il suo duplice uso in quanto era sia percepito come un gioiello estetico che come un talismano protettivo.
Il successo del gioiello occhio blu si diffuse poi ai popoli vicini dell'Impero Ottomano, grazie alla sua influenza commerciale e culturale.
Questi popoli furono conquistati anche dalla bellezza di questo nuovo stile di gioielli. Questo è stato prima il caso dei paesi musulmani del Maghreb, poi nella penisola arabica. Sempre più persone iniziarono a indossare gioielli con gli occhi azzurri e nel giro di pochi decenni, questo nuovo gioiello si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo.
Furono venduti con successo dai marinai ottomani, a causa della loro vicinanza religiosa e culturale ai popoli interessati.
I gioielli occhi azzurri furono poi importati nei paesi del Mediterraneo settentrionale grazie alle attività commerciali greche e turche, ma in questi paesi erano più apprezzati per il loro lato estetico che mistico.
La moda dei gioielli occhi blu nel nostro tempo
Ma come ha fatto questa tendenza ad attraversare il Mar Mediterraneo per imporsi su scala globale?
In Europa, negli anni '60 e '70, i paesi in pace svilupperanno un'intensa politica culturale e artistica e riscopriremo il nostro antico patrimonio. Anche il cinema coglie l'antichità con successo (successo mondiale dei film Spartacus o Ben Hur).
I popoli occidentali iniziarono ad interessarsi più da vicino all'arte e ai costumi greci. Poi, influenti stilisti europei hanno iniziato a incorporare disegni ispirati agli antichi gioielli greci nelle loro collezioni.
Questa mostra su larga scala ha permesso ai gioielli con gli occhi blu di essere ampiamente democratizzati nel mondo della moda. Si ricorderà che sono stati l'ispirazione per creazioni molto note durante la settimana della moda di Parigi nel 2018.
L'ultima consacrazione dei gioielli occhi azzurri è stata opera della gioielliera francese Ariane Chaumeil che li ha integrati nella sua collezione Primavera Estate 2018. In collaborazione con il famoso stilista greco Paris Valtadoros, si è ispirata all'occhio blu di Creta e ha così permesso a questo stile di raggiungere le sfere più alte del mondo della moda.
Quindi vediamo che nel corso della storia, il modello degli occhi blu ha influenzato per la prima volta l'arte della gioielleria mediterranea basandosi sulla superstizione del malocchio. Grazie al loro valore talismano, i gioielli Gli occhi azzurri si diffusero rapidamente in tutte le civiltà mediterranee. Poi, molto più recentemente, e grazie all'influenza dei gioiellieri contemporanei che lo hanno rielaborato, i gioielli dagli occhi blu sono penetrati nel mondo della moda internazionale e hanno guadagnato popolarità in tutto il mondo.
Ora che hai imparato l'argomento, ti invitiamo a scoprire la nostra gamma di gioielli relativi a questo talismano protettivo!
Fonti:
Comments (1)